LATERALITY AND DIRECTIONALITY-DEVELOPIN THE FOUNDATION OF MOVEMENT AWARENESS

LATERALITY AND DIRECTIONALITY-DEVELOPIN THE FOUNDATION OF MOVEMENT AWARENESS
1. Evolution of the body plan Children’s development follows natural stages that happen throughout the years. Regarding physical development, it necessarily goes through two important processes that occur during childhood. These processes are considered the foundation for directional awareness if not the foundation for movement awareness itself: Laterality and Directionality.   Laterality refers to the right and left body sides. Children naturally develop an internal awareness that their bodies are composed of two sides working together and in opposition to each other. Children start also developing a preferred body side during this process which lays the foundations for hemispheric dominance. This internal awareness begins around 3-4 years of age but many pedagogists believe that it actually starts much earlier. During pregnancy, the hand used for thumb sucking might refer to an early form of dominance expression. Directionality is the application of laterality to the external world. This concept is directly tied to the sense of visual perception and spatial awareness which helps them identify where things are and understand where they themselves are in relationship to those things. As directionality is the next step of laterality, children who have a difficult time developing the internal awareness of right and left will be at risk for developing a well-integrated sense of directionality or directional awareness.   2. Sports development Considering laterality and directionality only as evolutionary stages is extremely restrictive. Even when we become adults, real life gives us daily challenges about spatial awareness and orientation that are strongly connected to laterality and directionality. Some examples are when we follow directions on google maps, when we need to find where our car is in a parking lot, when we are looking for a particular room in a big building, etc. In sports this orientation process happens constantly. Being aware of our position inside a playing area, predicting where a tennis serve might land, identifying the ball trajectory for a goalkeeper, etc. are all spatial awareness situations whose foundations are laid in laterality and directionality. This explains why every teacher, coach or instructor who teaches sports to kids should promote bilateral body development for the purpose of spatial awareness. Also, sports technique and skills development are strongly associated with laterality as it enhances those cognitive skills required to understand a certain movement. For this reason, especially at an early age, laterality and directionality development should be highly recommended to support the sport’s technique. LATERALITY AND DIRECTIONALITY-DEVELOPIN THE FOUNDATION OF MOVEMENT AWARENESS
One of our activities on body awareness
3. The impact of laterality and directionality on learning Considering its wide range of roles and competencies in learning, makes physical education one of the most important subjects to be taught in schools. Developing motor awareness is proven to be a key factor that directly affects and empowers overall learning. Every language follows a specific orientation in order to be read and written. The English language, as all other western idioms, is based on a left to right and top to bottom orientation. Understanding directional terms like left, right, top, bottom, above, below, beside, under, over, between, through, and behind are essential to good reading, writing, and fundamental learning skills. Even writing letters correctly involves directionality as we form letters in specific directions. Starting letters at the top and moving down is easier and faster and coincides with how we read. Additionally, laterality and directionality also impact your ability to mentally visualize objects and rotate them in space. This becomes relevant when distinguishing a ‘d’ from a ‘b’ or a ‘p’ from a ‘q’, and recognizing that the same shape can change letter if flipped over. Lastly, your ability to place numbers in columns, align words neatly on a page and proper spacing them are all directly impacted by directionality.     LATERALITY AND DIRECTIONALITY-DEVELOPIN THE FOUNDATION OF MOVEMENT AWARENESS
A final project on “finding my dominance” at Wells International School
  Physical education in school should support students in developing their body awareness through activities that reinforce the concept of the right and left sides of the body and the understanding of directions. Our company is already promoting many laterality and directionality activities for elementary school students. Check them out in the school section of our Neuromove YouTube channel.
  Sources of information:
  • “Physical development: which way is up?”, Eric Strickland
  • “Five minutes to better reading skills”, Bonnie Terry
  • “Lateralità e lateralizzazione – Evoluzione dello schema corporeo”, Luciano Montefusco
Links: Written by Giacomo Pezzo
1. Evoluzione dello schema corporeo Lo sviluppo del bambino segue delle tappe naturali nel corso dell’infanzia. Per quanto riguarda lo sviluppo motorio esistono due processi fondamentali considerati le fondamenta dell’orientamento spazio-temporale se non le basi del movimento stesso. Questi processi sono la lateralità e la direzionalità.   Lateralità. Si riferisce al lato destro e sinistro del corpo (emicorpi). I bambini sviluppano naturalmente la consapevolezza interna che i due lati del corpo lavorano insieme e in opposizione tra loro. Durante questo processo iniziano inoltre a sviluppare un lato preferito del corpo, ponendo le basi per la dominanza emisferica. Questa consapevolezza interna inizia attorno ai 3-4 anni ma molti pedagogisti sostengono che inizi addirittura durante la gravidanza, quando il bambino utilizza una mano oppure l’altra durante la suzione del pollice. Direzionalità. Si tratta del concetto di lateralità applicato al mondo esterno ed è direttamente collegata con la percezione visiva e l’orientamento spazio-temporale, permettendo ai bambini di identificare gli oggetti nello spazio e di identificare loro stessi in relazione a questi oggetti. Dal momento che la direzionalità è un processo conseguente a quello della lateralità, quei bambini che saranno in difficoltà nel riconoscere la destra dalla sinistra saranno avranno uno scarso senso di orientamento spaziale.   2. Livello motorio e sportivo Considerare la lateralità e la direzionalità esclusivamente come processi che occorrono durante l’infanzia è estremamente riduttivo. Anche in età adulta la vita quotidiana ci presenta delle sfide nel contesto dell’orientamento spazio-temporale che sono strettamente connesse con lo sviluppo di questi due processi. Alcuni esempi sono quando seguiamo delle indicazione sul navigatore, quando cerchiamo la nostra macchina in un parcheggio, quando dobbiamo recarci in una particolare stanza all’interno di un grande edificio, ecc. A livello sportivo queste capacità sono stimolate costantemente. Essere consapevoli della nostra posizione all’interno di un’area di gioco, anticipare un avversario, prevedere il rimbalzo di una palla, sono tutte situazioni che si basano sulle capacità di orientamento, lateralità e direzionalità. Questo spiega perché ogni insegnante, istruttore o allenatore che lavora con bambini ed adolescenti dovrebbe proporre attività mirate allo sviluppo bilaterale del corpo in funzione della gestione dello spazio, del tempo e dell’organizzazione spazio-temporale. Inoltre, la tecnica sportiva specifica ed il suo apprendimento si basano proprio sulle capacità coordinative sviluppate attraverso la lateralità, dal momento che completa le facoltà cognitive necessarie per capire un determinato movimento. Per questo motivo, soprattutto in età scolare, lo sviluppo di lateralità e direzionalità dovrebbe essere fortemente considerato in supporto alla tecnica sportiva specifica.   3. L’impatto della lateralità e direzionalità nell’apprendimento scolastico Considerando l’ampia gamma di competenze che l’educazione fisica ricopre nella scuola, la rende sicuramente una delle materie più importanti. E’ scientificamente provato che lo sviluppo della consapevolezza motoria gioca un ruolo importantissimo nell’apprendimento globale del bambino. Ogni idioma segue un orientamento specifico per la sua lettura e scrittura. La lingua inglese, come tutte quelle occidentali, si legge e scrive da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso. La comprensione dei termini quali sinistra, destra, alto, basso, sopra, sotto, di fianco, in mezzo, oltre, attraverso, dietro, davanti è essenziale per l’apprendimento della lettura, della scrittura e di altre abilità fondamentali. Perfino il metodo di scrittura delle singole lettere richiede lo sviluppo della direzionalità, dal momento che la penna dovrebbe seguire una direzione specifica. Scrivere le lettere partendo dall’alto sarebbe più facile ed intuitivo perché coinciderebbe con il metodo di lettura. Inoltre, la lateralità e la direzionalità incidono sulla capacità di visualizzare mentalmente gli oggetti e di come ruotarli nello spazio. Questo diventa estremamente importante nel distinguere una d’ da una ‘b’, oppure una ‘p’ da una ‘q’ e riconoscere come la stessa forma può essere utilizzata per diverse lettere se ruotata in posizioni differenti. Infine, l’abilità di mettere i numeri in colonna, allineare le parole ad un lato della pagina e spaziarle opportunamente ed equamente tra loro sono tutte capacità dipendenti dalla direzionalità. Nel sostenere le tesi riportate, Neuromove crede fortemente che l’insegnamento dell’educazione fisica dovrebbe includere attività che rinforzino il concetto di lato destro e sinistro del corpo e di orientamento spazio-temporale. Il nostro progetto offre già numerose attività in supporto dei programmi di educazione fisica nelle scuole elementari disponibili sul nostro canale YouTube nella sezione scolastico.   Fonti:
  • “Physical development: which way is up?”, Eric Strickland
  • “Five minutes to better reading skills”, Bonnie Terry
  • “Lateralità e lateralizzazione – Evoluzione dello schema corporeo”, Luciano Montefusco
  Link utili:   Autore: Giacomo Pezzo
Chi siamo

Giacomo Pezzo

founder

  • Dottore in Scienze Motorie presso l’Universitá di Brescia.
  • Preparatore atletico in ambito sportivo, funzionale e riabilitativo.
  • Ricercatore in metodologie d’insegnamento, apprendimento motorio e cognitivo.
  • Professore di educazione fisica presso Wells International School – Bangkok, Thailandia.
  • Cintura nera, 5° dan di Kendo.
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