1) Ha più LETALITÀ di un’influenza stagionale? NO.
I dati statistici definiscono il Covid19 come un virus con meno letalità di un’influenza stagionale; dipende comunque dalle possibili malattie pregresse e dal benessere psicofisico dell’individuo.
Per letalità si intende la capacità di un agente infettivo di causare la morte di un individuo, indipendentemente dalla sua precedente condizione salutare.
2) Ha più infettività di un’influenza stagionale? SI.
Molti epidemiologi del mondo hanno criticato le misure restrittive che impedendo la libera circolazione degli individui sani non ha permesso di sviluppare l’immunità di gruppo, ovvero la capacità di creare quegli anticorpi naturali che avrebbero reagito come protezione al virus.
Questa difesa naturale ci ha protetti da migliaia di virus lungo la nostra storia evolutiva, assieme agli anticorpi ereditati geneticamente.
Per infettività si intende la capacità di un microrganismo di diffondersi attraverso un gruppo di individui, senza causare alcuna manifestazione clinica.
3) La prevenzione del Covid19 ha a che fare con la salute integrale? SI.
Oltre all’attività fisica e la sana alimentazione non vanno però dimenticate le altre dimensioni che compongono la salute psicofisica dell’essere umano, come il benessere affettivo e sociale che si sviluppano attraverso le attività e la vicinanza con altre persone, amici e familiari, nonché attraverso il contatto con la natura.
Per salute integrale si intende uno stato di benessere composto da fattori sociali ed individuali e che rappresenta il diritto di realizzazione del potenziale umano, biologico, psicologico e sociale.
Sulla base di queste verità:
4) I governi nel mondo si stanno adoperando per la salute integrale della popolazione? Purtroppo NO.
5 )L’attività fisica e sportiva sarebbe d’aiuto nel rapporto con il Covid19? SI.
L’attività fisica stimola il rilascio di endorfina, sostanza che ha effetti benefici sul corpo, sull’umore e sulla psiche. Inoltre contribuisce ad un sistema immunitario forte, il quale rappresenta la possibilità concreta, in rapporto con qualunque virus, che questo non sia in grado di generare malattie nell’organismo. Ciò accade, ad esempio, negli individui asintomatici, ovvero il 95% della popolazione mondiale.
Per sistema immunitario si intende un sistema biologico sviluppatosi nel corso della nostra storia evolutiva che è responsabile del buon funzionamento di qualsiasi organismo, oltre ad individuare ed eliminare quegli agenti patogeni che potrebbero causare disequilibri sistemici.
6) I politici sono le persone indicate a parlare di questa epidemia? NO.
Molti politici non hanno conoscenza tecnica, né pratica né teorica, nei contesti di epidemiologia ma nonostante questo prendono decisioni e divulgano informazione sfruttando la paura, la quale influisce dell’equilibrio psicofisico della popolazione. In questa situazione il virus rappresenta un ottimo pretesto per imporre misure dittatoriali, illogiche ed antiscientifiche.
Per “persone indicate” si intende esperti come epidemiologi, virologi, microbiologi, psicologi, medici e chinesiologi che possano definire lo stato attuale delle cose da un punto di vista scientifico legato però a tutte le dimensioni della sfera umana.
7) Il distanziamento sociale è veramente una misura preventiva efficace? NO e SI.
NO perché dal punto di vista epidemiologico il virus dovrebbe poter fare il suo corso nella popolazione sana per sminuire la sua infettività, proteggendo così il gruppo a rischio.
Dal punto di vista della natura umana il distanziamento sociale non è solo contronatura e pericoloso per la salute integrale ma compromette il benessere affettivo che si sviluppa proprio grazie alla vicinanza con le altre persone.
SI perché dal punto di vista politico si giustificano queste misure allo scopo di prevenire il collasso dei sistemi sanitari che, certamente, ha un po’ di logica nella situazione attuale, ma che in realtà nasconde lo scenario di un futuro politico che toglie la libertà e il contatto sociale alla popolazione. “Dal gruppo veniamo e verso il gruppo andremo”.
Sulla base di queste verità:
8) I governi nel mondo si stanno adoperando per la salute integrale della popolazione? Purtroppo NO.
9)Potrebbe l’uso di mascherine causare danni all’organismo? Si.
Ci sono ricerche che hanno dimostrato come un suo uso indiscriminato riduce l’ossigeno disponibile nel corpo, rendendo così difficile l’espulsione di anidride di carbonio (CO2). L’ossigeno è la principale fonte di vita, è una componente imprescindibile per avere un sistema immunologico forte. Lo consumiamo 24 ore al giorno per tutta la vita e in questa situazione di epidemia è vitale respirare liberamente ossigeno senza nessun tipo di difficoltà.
Inoltre, qualunque virus sia all’interno di un organismo umano, sia all’esterno muore al contatto con l’ossigeno. Ecco perché alcune scuole hanno attuato “intelligenti” misure di sicurezza come lasciare le finestre aperte.
10)Le mascherine che usiamo tutti sono davvero un elemento affidabile di prevenzione? NO
Va detto che alcuni scienziati dicono che potrebbero essere una protezione parziale ma in ogni caso, quando si parla di microrganismi, dobbiamo pensare a particelle che sono osservabili solo tramite microscopio ottico; il covid ha un diametro di 0,1 micron e le normali mascherine con una trama che misura 5.0 micron non impediscono la trasmissione del virus. Sarebbe come “Installare un cancello per difendersi dalle zanzare” (cit. Stefano Montanari).
11)Le mascherine potrebbero essere un nuovo simbolo di repressione psicologica? SI
Come il Burka che mostra la disuguaglianza fra i sessi nei paesi musulmani, questi elementi interferiscono la comunicazione orale, vietando la possibilità di vedere l’espressione delle facce nelle persone, denaturalizzando l’essere umano. Sono i nuovi simboli di paura e repressione umana.
Sulla base di queste verità:
12) I governi nel mondo si stanno adoperando per la salute integrale della popolazione? Purtroppo NO.
FONTI:
https://www.radioradio.it/2020/10/danni-mascherine-giulio-tarro/ “Giulio Tarro, scienziato, specializzato in immunologia” (video in italiano)
https://mpr21.info/las-mascarillas-causan-enfermedades-neurodegenerativas-que-no-tienen-cura/. Griesz-Brisson “Dottoressa Margarite Griesz-Brisson, specializzata in neurofisiologia y neuro tossicologia”.(Articolo in spagnolo)
https://quieneselcovid19.blogspot.com/2020/08/presento-soy-hector-arienti-de-la.html?m=1
Hector Arienti “Biochimico, specializzato in microbiologia del parassitarie” (Blog in spagnolo)
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10223721840064749&id=1555433214
Giogio Palù, Professore ordinario di Microbiologia e virologia.(video in Italiano)
Autori: Josè De Laurentis, Giacomo Pezzo.